Italiano

“E’ tutta mera questione di soldi“, così si potrebbero riassumere le nuove clamorose rivelazioni di Project Veritas sul governo statunitense, l’FDA e Big Pharma. Rivelazioni che spiegano molto bene cosa c’è dietro alle dosi perpetue che ci vengono inflitte. L’ultima inchiesta di James ‘O Keefe riguarda la Food and Drug Administration, ovvero l’ente statunitense preposto a dare o meno l’approvazione affinchè una sostanza venga definita adatta al consumo umano. In pratica nulla di esistente sul mercato può finire nella bocca (o nel corpo) degli americani a meno che non sia passato tra le mani dei burocrati della FDA. Questa volta a parlare con la giornalista sotto copertura è Christopher Cole, un executive Officer proprio di FDA che ripreso in video a sua insaputa rilascia delle dichiarazioni davvero incredibili sugli accordi finanziari esistenti tra l’FDA e big pharma, accordi che ammontano a milioni di dollari e che consistono in approvazioni pilotate di sostanze che rendono possibile un cadenzato ritorno economico di cui entrambe le parti possono beneficiare. “(…)Non esiste niente che non possa essere approvato(…)“, quindi, a patto che l’FDA riceva abbastanza denaro da coloro i quali richiedono la messa in commercio del prodotto, i quali a loro volta, si impegneranno nel restituire il favore sotto forma di percentuale sulle vendite fatte. Ogni anno ci sono dei veri e propri budget da raggiungere in somme che provengono da big pharma o dall’industria alimentare, e un esempio perfetto di questo meccanismo è il vaccino anti covid. Attraverso l’autorizzazione emergenziale, praticamente tutti i gruppi di età possono ricevere la somministrazione del prodotto, nonostante gli studi a disposizione siano pochi, con pochi dati, e non sempre incoraggianti. Però tutti, produttori e dispensatori, possono trarne abbondante profitto alle spalle della sicurezza del consumatore. Tuttavia se il quadro non fosse sufficiente per capire che non è certo la salute del paziente ad essere il vero obiettivo di tutta questa orchestrata manovra, sono le mosse che Biden e gli altri governi mondiali hanno nella loro agenda a rivelarlo. Questi non hanno alcuna intenzione di fermarsi, e infatti non si fermeranno con il numero di somministrazioni. In realtà stiamo già assistendo a questo se consideriamo che in un solo anno le dosi necessarie alla protezione contro il covid 19 sono passate da due a tre, e adesso da tre a quattro, già a partire dal mese prossimo. Perchè se gli enti guadagnano in termini economici, i governi invece possono utilizzare gli obblighi vaccinali per le loro politiche di controllo sulla popolazione. “L’obiettivo ancora taciuto del governo è quello di rendere il vaccino Covid un vaccino annuale, un richiamo che coinvolga più persone possibili, e l’unico motivo per cui ancora non è stato detto è che non si vuole mettere in agitazione la gente“, rivela Cole, “(…)La cosa non è stata ancora annunciata pubblicamente e chiaramente, ma lo sarà. Sarà una cosa graduale, altrimenti la gente non lo accetterà. Saranno le scuole le prime a dichiarare il vaccino obbligatorio come requisito per la frequenza, a partire dai 6 mesi di età in su. E sarà così ogni anno. (…)”. E così anche l’Italia si accoda a questo prefissato paradigma con una circolare del Ministero della Salute che fissa a partire da marzo la quarta dose per i pazienti immunocompromessi che a distanza di 4 mesi dal booster non hanno più anticorpi sufficienti contro l’antigene. Ma questa è una storia già vista. Anche la terza dose cominciò con una somministrazione mirata per poi diventare subito dopo patrimonio dell’umanità intera. Poi subentrò chi disse che i vaccini andavano aggiornati e così si penso all’upgrade primaverile che è appunto adesso in fase di rodaggio. Per chi resiste e per chi vuole, questa trafila può andare avanti all’infinito. Nessuno, come si è visto, ha interesse a dare uno stop. Non Big Pharma, non sicuramente gli enti che approvano, né i governi. Tutti hanno di che guadagnare. L’unico che può sottrarsi a questa spirale è il cittadino che oppone un fermo rifiuto alla narrativa della pandemia e dell’emergenza infinite. Nessun altro mai lo farà al posto suo. A quale dose gli italiani sapranno dire di no?

Spagnolo

"Todo es cuestión de dinero", así se podrían resumir las nuevas y sensacionales revelaciones de Project Veritas sobre el gobierno de EE. UU., la FDA y las grandes farmacéuticas. Revelaciones que explican muy bien lo que hay detrás de las dosis perpetuas que nos infligen. La última investigación de James O Keefe se refiere a la Administración de Drogas y Alimentos, o el organismo estadounidense responsable de dar o no la aprobación para que una sustancia se defina como apta para el consumo humano. Básicamente, nada en el mercado puede terminar en la boca (o el cuerpo) de los estadounidenses a menos que pase por las manos de los burócratas de la FDA. Esta vez hablando con el periodista encubierto está Christopher Cole, un oficial ejecutivo de la FDA que, filmado en video sin su conocimiento, hace declaraciones realmente increíbles sobre los acuerdos financieros existentes entre la FDA y las grandes farmacéuticas, acuerdos que ascienden a millones de dólares y que consisten en aprobaciones piloto de sustancias que posibilitan un retorno económico cadenciado del que pueden beneficiarse ambas partes.“(…) No hay nada que no se pueda aprobar (…)”, por lo tanto, mientras la FDA reciba suficiente dinero de quienes solicitan la comercialización del producto, quienes a su vez se comprometerán a devolver el favor en la forma de un porcentaje de las ventas realizadas. Cada año hay presupuestos reales a alcanzar en cantidades que provienen de las grandes farmacéuticas o de la industria alimentaria, y un perfecto ejemplo de este mecanismo es la vacuna anti-covid. Mediante autorización de urgencia, prácticamente todos los grupos de edad pueden recibir la administración del producto, aunque los estudios disponibles son escasos, con pocos datos y no siempre alentadores. Pero todos, productores y dispensadores, pueden beneficiarse abundantemente de la seguridad del consumidor. Sin embargo, si el panorama no fuera suficiente para entender que ciertamente no es la salud del paciente el objetivo real de toda esta maniobra orquestada, son las movidas que Biden y otros gobiernos del mundo tienen en su agenda que lo revelan. Estos no tienen intención de parar, y de hecho no pararán con el número de administraciones.En realidad ya lo estamos presenciando si tenemos en cuenta que en tan solo un año las dosis necesarias para protegerse del covid 19 han pasado de dos a tres, y ahora de tres a cuatro, a partir del próximo mes. Porque si las instituciones ganan en términos económicos, los gobiernos pueden usar las obligaciones de vacunación para sus políticas de control de la población. “El objetivo aún tácito del gobierno es hacer de la vacuna Covid una vacuna anual, un refuerzo que involucre a la mayor cantidad de personas posible, y la única razón por la que aún no se ha dicho es que no se quiere molestar a la gente”. revela Cole, “(…) La cosa no ha sido anunciada pública y claramente todavía, pero lo será. Será gradual, de lo contrario la gente no lo aceptará. Los colegios serán los primeros en declarar la vacuna obligatoria como requisito de asistencia, a partir de los 6 meses de edad en adelante. Y será así todos los años. (...)". Y así Italia también sigue este paradigma preestablecido con una circular del Ministerio de Salud que fija la cuarta dosis a partir de marzo para los pacientes inmunocomprometidos que, a los 4 meses del refuerzo, ya no tienen suficientes anticuerpos contra el antígeno. Pero esta es una historia ya vista.La tercera dosis también comenzó con una administración dirigida y luego pronto se convirtió en un patrimonio de toda la humanidad. Luego vinieron los que decían que había que actualizar las vacunas y así pensamos en la actualización de primavera que ahora está en fase de rodaje. Para los que resisten y para los que quieren, este proceso puede prolongarse indefinidamente. Nadie, como hemos visto, tiene interés en dar un alto. No Big Pharma, ciertamente no los organismos que aprueban, ni los gobiernos. Todo el mundo tiene algo que ganar. El único que puede escapar de esta espiral es el ciudadano que opone un rechazo firme al relato de la pandemia y la emergencia infinitas. Nadie más lo hará por ti. ¿A qué dosis los italianos podrán decir que no?

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